L’ansia è uno stato emotivo che tutti sperimentiamo durante il corso della vita e non si tratta di un fenomeno anormale. È naturale provare questa sensazione dinanzi ad una minaccia, ad una preoccupazione, ad una situazione difficile da affrontare.
L'ansia può diventare un'emozione invasiva e destabilizzante quando insorge senza una motivazione reale. I principali sintomi con cui si può manifestare lo stato ansioso sono nervosismo, agitazione, inquietudine, palpitazioni, apprensione. Tali sintomi spesso coinvolgono gli apparati corporei con conseguenti manifestazioni fisiologiche.
In questo caso si parla di somatizzazione dell'ansia, che si può manifestare sotto forma di insonnia, disturbi gastrointestinali, cefalea, disturbi cardiaci, ecc. L’ansia può esprimersi in modi diversi, tant’è che ne esistono varie tipologie, ognuna con definizioni e sintomi specifici.
In psicologia l’ansia non è di un solo tipo. Come stabilisce il DSM-5, ovvero il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, esistono diversi tipi di ansia, dal più semplice al più complesso, classificati come segue.
La principale caratteristica dell’ansia sociale è la paura intensa o l’ansia relativa a situazioni sociali in cui il soggetto è esposto ad eventuale giudizio altrui. Il timore di non essere all’altezza delle situazioni in cui è richiesta una certa performance dà anche origine a quella che viene chiamata ansia da prestazione.
La paura di essere giudicati negativamente e di essere considerati deboli e poco equilibrati porta a stare lontano da situazioni e luoghi che possono scatenare i sintomi dell’ansia sociale. Un tale atteggiamento induce l’individuo a ridurre le situazioni e le attività quotidiane, che vanno a peggiorare lo stato ansioso.
Disturbo molto diffuso, l’ansia generalizzata è caratterizzata dalla preoccupazione per eventi o situazioni riguardanti la vita quotidiana. Tali eventi sono incentrati soprattutto sulla famiglia, sul lavoro, sulla situazione economica o sulla salute. I pazienti affetti dal disturbo d’ansia generalizzata possono soffrire anche di disturbi dell’umore con prevalenza di un umore negativo.
Il disturbo di panico è caratterizzato dalla presenza di attacchi di panico. Si tratta di episodi durante i quali il soggetto avverte forte paura e ansia, che si manifestano senza che vi sia un pericolo reale.
Gli attacchi di panico insorgono all’improvviso nel soggetto che ha paura di perdere il controllo o addirittura di morire, e scatenano sintomi fisici che mettono in allarme il soggetto, come dolore al petto, fatica a respirare, vertigini, tachicardia.
Il disturbo da stress post-traumatico è caratterizzato da ricordi frequenti e inopportuni di un evento traumatico soffocante.
In genere gli eventi che possono dare origine a questo disturbo sono quelli che incutono terrore, paura, o impotenza, e possono derivare dall’aver subito gravi danni fisici, dall’essere stati testimoni di pericoli mortali o magari dall’aver visto morire qualcuno.
I sintomi comprendono anche allucinazioni e incubi che possono far rivivere l’ansia e la paura provate al momento degli eventi traumatici.
Il disturbo è caratterizzato da immagini, pensieri o impulsi ricorrenti che scatenano ansia e sconcerto tali da condurre il soggetto a compiere azioni ripetitive mentali o fisiche per rasserenarsi.
I sintomi di questo disturbo sono, come dice la stessa definizione, ossessioni e compulsioni. Entrambe si manifestano in almeno l’80% dei pazienti, e possono aggravarsi se non si segue un percorso terapeutico.
Il disturbo d’ansia della salute è caratterizzato dalla forte preoccupazione di essere affetti o di ammalarsi di una grave patologia. L’eccessiva paura e preoccupazione di essere malati o di ammalarsi impedisce di svolgere una vita sociale soddisfacente e porta anche al deterioramento delle performance lavorative.
L’individuo che soffre di questo disturbo può accusare sintomi fisici e interpretarli come se fossero generati da una malattia. Per questo motivo, si evitano tutte quelle attività che potrebbero costituire un pericolo, come per esempio il movimento fisico.
Il disturbo d’ansia che riguarda la fobia specifica consiste in una forte paura verso un qualcosa, che può essere una situazione, un oggetto, un luogo o simili.
L’ansia nei confronti dell’elemento oggetto della fobia è irrazionale e spropositata, e il soggetto cerca di evitare tutte quelle situazioni, oggetti o luoghi che provocano disturbi e paure.
Quando ci si accorge che la qualità della vita tende a peggiorare per la presenza di ansia immotivata o eccessiva rispetto alla situazione da affrontare può essere importante affidarsi a dei professionisti per poter individuare il particolare disturbo d’ansia e di conseguenza il trattamento adeguato.
Le figure professionali specializzate cui rivolgersi sono:
Numerosi studi dimostrano che la psicoterapia è un valido strumento nella cura dell’ansia, sia da sola che in sinergia con i farmaci.
La psicoterapia psicodinamica può essere di grande aiuto nel trattamento dell’ansia e nella cura dei disturbi correlati. L’orientamento di tipo psicodinamico pone l'attenzione sull'individuazione, sulla comprensione, sul senso e sul superamento dei vissuti contrastanti.
La psicoterapia psicodinamica accompagna il paziente a comprendere come esperienze e ferite del passato possano influire in modo disfunzionale sul comportamento e sulle relazioni di oggi.
I pazienti apprendono ad esaminare e ad appianare le loro attuali difficoltà attraverso una profonda esplorazione e analisi delle loro esperienze precedenti. Ciò può consentire di modificare gli aspetti non funzionali del loro modo di essere.
Si ritiene, tuttavia, che non sia corretto parlare di una terapia di elezione per l'ansia, ma sia meglio pensare nella direzione di una terapia adatta al paziente, in quanto i pazienti sono tutti molto differenti tra di loro.
