Quando si tratta di benessere mentale e si cerca aiuto è importante conoscere qual è la differenza tra la figura dello psicoterapeuta e quella dello psicologo. Sebbene entrambe lavorino per migliorare il benessere psicologico delle persone esistono differenze tra le due figure. Riteniamo sia importante chiarire quali esse siano per facilitare la scelta del professionista e dell'aiuto più adatto alle proprie necessità.
Le differenze tra uno psicologo e uno psicoterapeuta si basano principalmente sulla formazione, le competenze e le responsabilità specifiche di ciascuna professione.
Si sceglie di andare da uno psicologo quando si cerca un supporto e un sostegno per una fase di vita che si fa fatica ad affrontare. L’obiettivo è quello di essere accompagnati e sostenuti in un periodo specifico.
Si sceglie di andare da uno psicoterapeuta quando si vuole fare un lavoro più introspettivo e profondo. Quando si vogliono indagare le cause del proprio malessere, rielaborare la propria storia, comprendere e costruire nuovi significati. Ci si trova di fronte a un vero e proprio processo di cambiamento.
La psicoterapia favorisce il cambiamento modificando il modo in cui percepiamo il mondo, il modo col quale leggiamo gli eventi che ci capitano, il modo in cui li elaboriamo e diamo loro significato, il modo in cui percepiamo ciò che accade attorno a noi e dentro di noi, il modo in cui reagiamo a quello che ci accade e di conseguenza il modo in cui ci comportiamo.
La psicoterapia è uno strumento per conoscere se stessi, i propri modi di funzionare e di relazionarsi agli altri, quindi, è anche uno strumento di miglioramento del proprio benessere e non solo di cura di un malessere o di un disturbo.
In sintesi, la scelta di andare da uno psicologo o da uno psicoterapeuta dipende dalle esigenze individuali e dalla natura del problema che si vuole affrontare. Entrambi i professionisti possono offrire un prezioso aiuto, ma la loro formazione e i loro ambiti di intervento possono variare significativamente.