Avevo già trattato in un precedente articolo del perché avvengono gli attacchi di panico e i principali sintomi collegati. Qui, approfondiamo alcuni concetti.
Gli attacchi di panico sono episodi improvvisi di intensa paura o disagio, hanno una durata variabile e sono accompagnati da vari sintomi fisici e psicologici. Non sono solo una normale reazione di ansia o stress, ma rappresentano un'esperienza intensa che può essere debilitante per chi ne soffre. Per quanto gli attacchi di panico si manifestano in modo diverso da soggetto a soggetto possiamo tuttavia individuare delle caratteristiche comuni.
Il primo attacco di panico è generalmente inaspettato, cioè si manifesta come “un fulmine a ciel sereno”, per cui il soggetto si spaventa enormemente e, a volte, ricorre al pronto soccorso. Molto spesso il soggetto non ha idea del perché gli sia capitato e non ne comprende il senso e il significato. Dopo il primo attacco spesso, improvvisamente, ne arrivano altri.
Essendo imprevedibili e non avendo apparentemente una motivazione, gli attacchi di panico possono diventare molto spaventanti per chi ne soffre. Il soggetto può iniziare ad avere paura che gli venga un altro attacco di panico e si istaura così un circolo vizioso. Per questo come vedremo in seguito, per evitare che la libertà dell’individuo ne sia lesa e il benessere psicologico compromesso è importante comprenderne il senso e il significato con l’aiuto di uno psicoterapeuta.
Gli attacchi di panico, pur essendo estremamente angoscianti e debilitanti, possono essere visti come un segnale che qualcosa nella psiche o nella mente dell'individuo richiede attenzione. Solo comprendendone il significato, aiutati da uno psicoterapeuta, è possibile liberarsene!
Gli attacchi di panico sono da considerarsi un campanello di allarme, un avviso che qualche cosa di emotivamente troppo pesante sta minacciando l’equilibrio psico-fisico della persona.
Cosa può nascondersi dietro un attacco di panico?
Motivi Relazionali:
Trauma Relazionale:
Ruolo del Sé e dell'Altro:
Psicoterapia
La psicoterapia è fondamentale per la cura e il superamento degli attacchi di panico. Gli attacchi di panico possono avere un significato diverso a seconda dell’esperienza dell’individuo (vedi sopra) ed è per questo che lo psicoterapeuta, pur facendo riferimento a specifiche teorie, deve conoscere e ascoltare la specifica esperienza del paziente per aiutarlo a comprenderne il significato e le motivazioni.
In terapia, gli attacchi di panico vengono utilizzati come punto di partenza per esplorare le cause sottostanti. Questo può includere l'esplorazione delle esperienze infantili, delle relazioni attuali e dei conflitti interiori. Molto spesso infatti gli attacchi di panico sono sintomo del fatto che ci sia qualcosa di doloroso che affatica la mente e dal quale la mente vuole proteggersi attraverso l’attacco di panico stesso.
La terapia mira, quindi, a comprendere ed elaborare le motivazioni che alimentano gli attacchi di panico. Questo può comportare la rielaborazione di traumi passati, il cambiamento di schemi di pensiero negativi e il miglioramento delle relazioni interpersonali.
La relazione terapeutica è centrale nel trattamento degli attacchi di panico. E’ importante che il paziente sperimenti la stanza di psicoterapia come un luogo sicuro e che si istauri una relazione sicura e di fiducia tra paziente e terapeuta che permetta al paziente di esplorare le proprie paure, difficoltà e conflitti. E’ dunque importante scegliere lo psicoterapeuta più adatto per sé, con il quale ci si senta a proprio agio, non giudicati, accolti, ascoltati, compresi.
Gli attacchi di panico possono essere curati anche con i farmaci. Il farmaco può diventare un ottimo alleato del paziente (soprattutto quando gli attacchi di panico sono invalidanti e rendono assai ostica la vita di tutti i giorni) e della psicoterapia poiché permettono alla coppia terapeutica di lavorare meglio e non concentrarsi solo ed esclusivamente sui sintomi. E’ importante però considerare il farmaco come un’utile stampella nel momento del bisogno, ma non come unico elemento di cura. Solo la psicoterapia può davvero aiutare a superare gli attacchi di panico, comprendendone il senso e il significato e permettendo di raggiungere dei cambiamenti stabili che scongiurino la ricomparsa degli attacchi di panico.
È importante ricordare che il trattamento farmacologico deve essere sempre concordato con uno psichiatra e controllato periodicamente in accordo con lo psichiatra.
Conclusione
Gli attacchi di panico rappresentano un problema di salute mentale serio e complesso che può avere un impatto profondo sulla vita di una persona. Comprendere le cause, riconoscere i sintomi e cercare il trattamento appropriato sono passi fondamentali per gestire e superare questa condizione.