Molto spesso, quando si parla di psicoterapia, si tende ad identificarla con qualcosa che ha a che fare con patologie psichiche. In realtà non è così, per cui vale la pena approfondire meglio a cosa serva la psicoterapia e qual è il ruolo dello psicoterapeuta.
La psicoterapia è una pratica terapeutica che consiste nel trattare disturbi mentali o problemi psicologici, basandosi sulla collaborazione tra paziente e psicoterapeuta. Il trattamento del disturbo si può svolgere in forma individuale, in coppia, con la famiglia o in gruppo, e prevede l’incontro con lo psicoterapeuta. Il colloquio con il professionista mira a far intraprendere al paziente un percorso introspettivo volto a far superare un blocco interno.
È proprio quest’ultimo ad impedire all’individuo di svolgere una vita piena e soddisfacente. Le conseguenze del blocco, spesso di natura emotiva, si riflettono sul comportamento, sul lavoro, sulle relazioni con gli altri. Contrariamente a quanto si pensa, l’analisi di tipo freudiano non si concentra solo sul passato del paziente, ma riflette sul rapporto con le figure genitoriali per consentire al paziente di rielaborare il presente e cambiare il futuro.
Se condotta in maniera competente, la psicoterapia si rivela un’affascinante avventura che permette al paziente di migliorare l'approccio con sé stesso e con la realtà sociale in cui vive. Per dirla in modo più semplice, l’incontro con lo psicoterapeuta permette alla persona che accusa un disagio di non sentirsi sola, e la spinge ad affidarsi a qualcuno più esperto.
Tramite lo psicoterapeuta, la persona che soffre di un disturbo psicologico o mentale impara a conoscersi meglio, a scoprire tratti di sé prima non considerati, a ridurre il timore di guardare alla causa del disagio. Tutto ciò in quanto si sente compresa, non giudicata e accettata senza condizioni.
In questo percorso, infatti, l’individuo si riappropria di risorse dimenticate e sviluppa talenti che non avrebbe mai pensato di possedere. Alla fine del percorso la persona acquisisce la consapevolezza dei suoi limiti e ne esce più forte, tanto da sviluppare la capacità di mettersi in gioco per migliorarsi.
Le finalità della terapia istituita da uno psicoterapeuta nella maggior parte dei casi sono:
La relazione terapeutica è uno degli elementi essenziali nel garantire il risultato di un percorso, che deve scaturire da un lavoro congiunto fra terapeuta e paziente. Fra i due deve esserci complicità, fiducia, empatia, aspetti fondamentali per definire gli obiettivi di lavoro condivisi e per ridare una impostazione diversa al disagio accusato. Durante il percorso gli obiettivi vengono verificati e rimodulati, allo scopo di creare un intervento mirato e personalizzato. Il paziente è parte attiva nel percorso di terapia e grazie alle competenze professionali messe a disposizione dal terapeuta è possibile riformulare nuove chiavi di lettura e attuare il cambiamento. È importante sottolineare che in una relazione terapeutica vi sono dei requisiti essenziali che non devono esse valicati dal professionista. Si tratta dei seguenti punti:
Oltre che intervenire sul disagio, la psicoterapia rappresenta per la persona anche una vera e propria opportunità di crescita personale. Durante la terapia, infatti, il paziente viene avviato ad un processo di comprensione di sé, impara a dare valore e significato alla realtà e a relazionarsi ad essa con serenità.
Grazie al sostegno del professionista le emozioni prendono forma e il paziente ha l’opportunità di cogliere il vero significato di quello che veramente prova. L’intervento dell’esperto gli consente di liberarsi di schemi automatici che derivano da una visione negativa della vita e che bloccano i rapporti con gli altri, stimolando la sua diffidenza.
Capire questi schemi aiuta a mettere in discussione il proprio modo di vedere e agire e indirizza verso quel cambiamento che permetterà di superare i problemi e di avviarsi verso la rinascita.
Le tecniche messe in atto dallo psicoterapeuta variano in base al modello teorico a cui fa riferimento, che può essere di tipo cognitivo comportamentale, di tipo psicoanalitico o altro, ma tutte si propongono di fare chiarezza sui disagi di origine psichica tramite il colloquio.
Proprio per questo la psicoterapia sfrutta le competenze teoriche e pratiche acquisite durante la formazione in Psicologia. Grazie alle conoscenze teoriche lo psicoterapeuta riesce a comprendere dal punto di vista psicologico come funziona l’essere umano.
Invece, le conoscenze pratiche gli consentono di usare gli strumenti di lavoro per intervenire durante la terapia, come il colloquio, le libere associazioni, le amplificazioni, l’intervento paradossale, l’analisi dei sogni ed altri. Con questi strumenti lo psicoterapeuta compie, insieme al paziente, un viaggio vero e proprio all’interno di quest’ultimo ed esplora insieme a lui il suo territorio interiore favorendo la regolazione emotiva e i processi di integrazione dei sistemi di elaborazione cognitiva, emotiva e corporea.
Alla luce di questi approfondimenti sulla psicoterapia, possiamo affermare che questa pratica apporta dei grossi benefici a tutti coloro che decidono di intraprendere un percorso sotto la guida di un bravo professionista.
Imparare ad ascoltare i segnali lanciati da disagi emotivi, riuscire a mobilitare le proprie risorse e sentirsi pronti ad affrontare nuove sfide sono solo alcuni dei vantaggi che regala la psicoterapia. Per questo bisogna saper chiedere aiuto quando ci si trova in difficoltà, e non avere alcuna vergogna di “andare in psicoterapia”.