Vi sono periodi nella vita in cui si sente la necessità di un supporto, un aiuto esterno alla famiglia che possa fornire una strategia per riportare la serenità e la gioia. Non c'è niente di male ad ammettere che qualcosa non funziona più come dovrebbe e a lanciare una richiesta di sostegno
Problemi sul lavoro, la mancanza di una persona cara, un cambiamento improvviso, una malattia o un lutto, sono situazioni normali nella vita di una persona. Questi eventi richiedono molta energia e spesso ci si sente esauriti e insicuri, colti da angoscia, ansia e difficoltà ad esprimere quello che si prova. In queste situazioni di fragilità si può ricorrere allo psicologo prima che la situazione diventi più grave.
Questa tecnica di prevenzione e sostegno in ambito psicologico considera la persona come unica e irripetibile. In altre parole ogni soggetto è diverso da tutti gli altri e per questo motivo non vi sono strategie preconfezionate che possano andare bene per tutti in modo indistinto. Ognuno di noi è infatti il prodotto originale di processi consci e inconsci, mente e corpo sono inseparabili.
Allo stesso tempo però, come individualità psichiche, facciamo parte di un'unità più grande che è la società dove viviamo. Questa inevitabilmente ci influenza, ci condiziona e ci guida con i suoi modelli culturali. Ecco perché non è possibile studiare l'uomo come essere isolato, ma può essere analizzato solo all'interno del suo contesto sociale. La frase di John Donne “nessun uomo è un'isola” in questo caso calza a pennello.
La psicologia individuale di Alfred Adler quindi offre un metodo concreto e pratico per conoscere l'uomo e comprendere il suo comportamento in tutte le sue dimensioni. A braccetto con la psicoanalisi di Freud e la psicologia analitica di Jung, fa parte delle teorie della personalità.
Utilizzando un termine che va molto di moda negli ultimi tempi, la psicologia individuale ha un approccio olistico e prende in considerazione tutti gli aspetti psichici, somatici e sociali di un individuo.
Quando iniziamo a vedere tutto nero intorno a noi la sensazione che proviamo è di sicuro un grande disagio. La maggior parte delle cose sembrano complicate e qualsiasi ostacolo, sia di tipo fisico che psicologico o proveniente dal mondo che ci circonda, sembra insormontabile. Quello che sperimentiamo è il punto focale su cui si concentra questa teoria: un graduale sentimento di inferiorità che cerchiamo di compensare con volontà di potenza (forza psichica basilare tendente all’autoprotezione e all’affermazione dell'individualità). Se ci riusciamo superiamo il disagio, se invece la compensazione è negativa il disagio diventa ancora più grande.
In questo scenario, lo specialista che si occupa di psicologia individuale ha come obiettivo quello di renderci consapevoli dei nostri conflitti. Seduta dopo seduta si scoprono i meccanismi di compensazione negativa che si sono messi in atto con insuccesso e si fa leva sull'emergere progressivo di una motivazione al cambiamento con strategie più efficaci. Grande libertà è lasciata alla nostra capacità creativa di pianificare un nuovo progetto di vita che è unico e a cui non può essere applicato uno schema.
Nella terapia di psicologia individuale insieme allo specialista poi si capiscono le ragioni del disagio e si va ad appianare quel sentimento di inferiorità che ci accompagna cercando per ogni ambito, dal lavoro alla famiglia, una compensazione sempre positiva. L'obbiettivo? Riportare l'armonia e il giusto equilibrio fra la persona e la realtà in cui vive, ma anche migliorare il sentimento sociale, accogliendo meglio le norme e i valori della collettività di cui facciamo parte.
Se senti che arrivato il momento di portare più positività nella tua vita e di cambiare le cose che ti fanno sentire a disagio allora puoi rivolgerti con serenità alla psicologia individuale. Sarà di sicuro un percorso interessante per imparare a conoscerti meglio e accogliere di nuovo il benessere nella tua vita!
