Il superamento del dualismo cartesiano, che separa mente e corpo come due entità distinte, è un concetto centrale nella comprensione moderna della relazione tra mente e corpo. René Descartes, nel XVII secolo, sosteneva che la mente e il corpo fossero due sostanze separate: la mente immateriale (res cogitans), associata al pensiero e il corpo materiale (res extensa), governato dalle leggi fisiche. Questa visione dualistica ha influenzato per secoli il modo in cui sono state trattate le questioni legate alla mente, alla coscienza e alla salute fisica.
Tuttavia, la scienza contemporanea ha proposto una visione integrata e unita di mente e corpo, riconoscendo che essi non sono parti separate, ma piuttosto sono un sistema unico e interconnesso.
Vediamo cosa ci dice la scienza!
Le Neuroscienze: Le moderne neuroscienze hanno smentito la separazione netta tra mente e corpo, dimostrando che pensieri, emozioni e stati mentali sono il risultato di complessi processi neurobiologici nel cervello. Studi sul cervello dimostrano che la coscienza, la percezione e persino i disturbi mentali sono strettamente legati all'attività fisica del sistema nervoso. Il sistema nervoso autonomo (fa parte del sistema nervoso periferico che controlla la funzione degli organi interni e alcuni muscoli), ad esempio, è fondamentale nel modo in cui emozioni e stress influenzano la fisiologia del corpo, mostrando come mente e corpo siano interdipendenti.
La Psicologia e la psicosomatica: La psicologia moderna riconosce che mente e corpo sono inevitabilmente legati. Le emozioni, i pensieri e i conflitti interiori possono avere effetti concreti e diretti sulla salute fisica, come dimostrato nei disturbi psicosomatici. Questa interazione mente-corpo suggerisce che non esiste una netta separazione, ma piuttosto una continua interazione tra le due dimensioni.
Vediamo allora cosa sono i disturbi psicosomatici
I disturbi psicosomatici sono condizioni in cui sintomi fisici si manifestano come conseguenza di fattori psicologici, come stress, ansia, emozioni represse o rabbia. In questi disturbi, nonostante i sintomi fisici siano reali e spesso debilitanti, non vi è una causa organica o fisiologica o medica evidente che li giustifichi.
Un'idea chiave è che alcuni individui possano avere difficoltà a mentalizzare (cioè a riflettere sui propri stati mentali e su quelli degli altri) o a simbolizzare le emozioni, specialmente quando queste sono troppo intense o conflittuali. Quando una persona non riesce a dare significato e parole alle proprie esperienze emotive, queste possono trovare un canale di espressione attraverso il corpo. I sintomi fisici diventano quindi una forma di comunicazione non verbale, un modo per esprimere sofferenze emotive che non riescono a essere riconosciute a livello cosciente.
Il sintomo fisico diventa un campanello per metterci in allarme sul fatto che c’è qualcosa che non va, che ci fa stare male, di cui bisogna prendersi cura, ma che non è riconosciuto.
Cause principali dei disturbi psicosomatici:
Stress: Lo stress cronico può influire negativamente su vari sistemi del corpo, come il sistema immunitario e digestivo, causando malattie fisiche;
Ansia e depressione: Queste condizioni psicologiche possono amplificare la percezione del dolore o provocare sintomi fisici come stanchezza, dolori muscolari o palpitazioni;
Conflitti emotivi irrisolti: Emozioni represse o situazioni difficili che la persona non riesce ad affrontare possono trovare una via di espressione attraverso il corpo.
Sintomi comuni dei disturbi psicosomatici:
Dolori muscolari (ad esempio, mal di schiena, mal di testa);
Problemi gastrointestinali (come diarrea, nausea, ulcere);
Disturbi respiratori (difficoltà a respirare, sensazione di soffocamento);
Disturbi della pelle (dermatiti, psoriasi, eczemi);
Disturbi del sonno (insonnia, difficoltà ad addormentarsi).
Trattamento dei disturbi psicosomatici:
Terapia psicologica: L'intervento psicoterapeutico è utile per esplorare le cause profonde e dare significato e comprensione a quello che il sintomo cerca di dirci;
Tecniche di rilassamento: Tecniche di rilassamento come il training autogeno possono aiutare a ridurre lo stress e ad aprirsi alla possibilità di elaborare ciò che il sintomo cerca di comunicare;
Farmaci: In alcuni casi possono essere prescritti farmaci per trattare sintomi specifici (ad esempio, ansiolitici, antidepressivi o analgesici).
I disturbi psicosomatici dimostrano così come corpo e mente siano strettamente interconnessi, ed è importante trattare entrambi gli aspetti per ottenere un miglioramento duraturo.
Sono laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’università degli Studi di Torino. Ho conseguito la specializzazione in Psicologia Psicoanalitica del Sé e Psicoanalisi relazionale presso l’istituto ISIPSE’ di Milano. Ho svolto un Training Psicoanalitico post specializzazione. Sono iscritta all’albo degli Psicologi del Piemonte al n. 8247
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